Introduzione – Apache url, ecc.

URL e method

Nel momento in cui si scrive un indirizzo nella barra del browser (es: http://www.altervista.org/) e ci colleghiamo all’ URL di una pagina, si invia un messaggio ad una macchina relativa a quell’indirizzo. La macchina deve essere accesa, la sua connessione a Internet deve essere attiva ed il suo server web Apache deve essere pronto a ricevere ed elaborare la richiesta inviata dal browser. L’URL significa Uniform Resource Locator ed è composta da tre parti:
metodo :// host / Percorso URL assoluto ( apURL: absolute path url ).
In tal caso metodo è http e vuole dire che il browser deve utilizzare il metodo HTTP (Hyper Text Transfer Protocol) per scambiare informazioni col server; l’host è www.altervista.org e ApURL è / e indica la directory principale dei documenti dell’host, in cui in genere si trova il file index.html, a seconda della configurazione.

Utilizzando il protocollo HTTP 1.1 il browser invia al server la richiesta:

GET / HTTP 1.1        Host: www.altervista.org

Richiesta che viene inviata alla porta 80 dell’ host. E il messaggio è composto da tre parti la prima è un metodo http che in questo caso è GET , ma può essere anche PUT, DELETE , POST , CONNECT; la seconda è l’URI ( Uniform Resource Identifier) “ / ” ; la terza è la versione del protocollo utilizzato. Naturalmente è il browser che si occupa di tradurre l’URL in tutto ciò , l’utente scrive il semplice indirizzo. Adesso il web server può elaborare il messaggio. Un server Web deve tradurre una URL in un nome di file , che dovrà poi inviare al richiedente, o in un nome di programma che verrà eseguito per inviarne il risultato. La macchina che funge da host può essere un mainframe o un semplice PC, in tutti i casi il lavoro viene svolto da un web server.

Ecco cosa deve fare un server web:

  • Essere veloce , in modo da poter gestire un numero elevato di richieste.
  • Bisogna far girare il server su un S.O. multitasking es (Unix o linux, Win32, OS/2..)
  • Deve autenticare chi effettua le richieste :infatti alcuni utenti potrebbero avere maggiori privilegi e avere accesso a più servizi rispetto ad altri.
  • Rispondere agli errori contenuti nei messaggi che riceve fornendo risposte. Ad esempio, se il client richiede una pagina che il server non trova, esso deve rispondere con un “errore 404” che nelle specifiche HTTP significa “pagina non trovata”.
  • Offrire differenti formati. Infatti un utente potrebbe preferire ricevere immagini in formato Jpeg piuttosto che in formato Gif o Tiff; o il testo in formato Vdi o Postscript.
  • Fungere da server proxy, che accetta le richieste dal client e le inoltra ad altri server.
  • Essere sicuro, evitare le intrusioni e gli accessi indesiderati.