Aaron Swartz – un breve ricordo .

Aaron Swartz è un nome che a tanti non dice nulla, ma riteniamo sia una grande persona da considerare come un “eroe” dei nostri tempi.  Che il mondo non sia quello che si vede è un argomento che prende sempre più consistenza. Ci sono forze che da sempre vogliono trasformare questo mondo in una vera prigione, senza sbarre. La “conoscenza”, quella vera aiuta! La trascendenza e la spiritualità rendono sacra l’umanità stessa, ma lo sforzo ci vuole, ci vuole il sacrificio, pensare e non abbandonarsi alle forti voci del potere, ciò porta alla libertà!  La libertà stessa, sviluppata per noi e per tutti gli esseri senzienti, è sacra. Che la consapevolezza dell’umanità aumenti non v’è dubbio! Le storie centrate sull’argomento e la parola, servono per comprendere meglio questa bella Terra in cui viviamo, affinché non ci abbrutiamo e schiacciamo, in una competitività senza confini, ogni nostro simile, sacrificando al dio denaro. L’uomo potrebbe avere grosse potenzialità, per questo vogliamo ricordare Aaron Swartz che ammirava Tim Berners Lee.

Aaron Boston

Breve storia

Aaron Swartz è stato un programmatore, scrittore e attivista statunitense. Un geniale informatico che è coautore della prima specifica dell’RSS e delle licenze Creative Commons. Ha finanziato Reddit e il gruppo di attivismo online Demand Progress. Faceva anche parte dell’Ethics Center Lab dell’Università di Harvard, ed è stato il creatore  del “Guerrilla Open Access Manifesto“, scritto in Italia.

Aaron profilo

Le licenze Creative Commons e feed RSS

Nel 2001, sotto la guida e l’intuizione di Lessig, allora a capo del Center of Internet and Society dell’Università di Stanford, Aaron è stato uno dei programmatori che ha messo in piedi il progetto di licenze Creative Commons (Cc). Queste hanno espanso il mondo del diritto d’autore, infatti sono nate con l’idea di condividere e diffondere le opere intellettuali gratuitamente, mantenendo il solo riconoscimento dell’attribuzione dell’idea al creatore. A 14 anni, consacrandosi come uno dei più promettenti giovani programmatori, Aaron è stato co-autore della prima versione della specifica Rss. Rss è il formato per la distribuzione dei contenuti web, derivato da Xml. In sostanza il servizio che vi permette di ricevere gli aggiornamenti di un sito o di un canale. Questo si basa proprio sulla specifica Rss.

Start upper di grande creatività

Aaron Swartz è stato anche un giovanissimo startupper, fondando o partecipando in aziende che avevano a che fare con il mondo digitale. Prima creando la piattaforma wiki Infogami, poi collaborando al miglioramento di Reddit, sito di social news molto popolare negli U.S.A. Negli ultimi anni di vita di Aaron si è concentrato sulla politica e sull’open access, come un diritto civile per cui battersi e impegnarsi in rete e per le strade. Ricordiamo il successo della battaglia contro la legge SOPA sulla pirateria. Scrive anche un manifesto, il Guerrila Open Access Manifesto, dove si nota la sua grande consapevolezza politica e intelligenza. Inizia così: “L’informazione è potere. Ma come tutti i poteri, ci sono quelli che se ne vogliono impadronire”. Nel 2008 fonda Watchdog.net, una sorta di osservatorio sul comportamento dei politici americani, utilizzando i dati. Il sito confluisce nel 2010 in Demand Progress, movimento e sito per campagne online.

Aaron SOPA

Arresto e morte.

Il 19 luglio 2011 è stato arrestato per aver scaricato 4,8 milioni di articoli scientifici dal database accademico JSTOR e averli resi pubblici; liberato dietro cauzione, è stato perseguito con un particolare accanimento, nonostante JSTOR e l’università si fossero disinteressati a un certo punto della storia. Si è tolto la vita l’11 gennaio 2013 impiccandosi nel suo appartamento di Brooklyn a soli 27 anni. Dopo un anno, per ricordare il suo impegno come attivista, il suo mentore e amico Lawrence Lessig, ex-avvocato esperto in diritto d’autore fece iniziare la marcia della campagna NH Rebellion, che ha attraversato tutto il New Hampshire, come mezzo di protesta contro la corruzione delle campagne elettorali presidenziali americane. Aaron è diventato un simbolo di attivismo e lotta non violenta, fuori e dentro la Rete e dobbiamo ricordarlo come tale.

Riflessioni

Aaron è stato un formidabile informatico a servizio dell’open science. Come abbiamo visto, arrestato per essere entrato all’interno della repository americana Jstor. Il reato contestato è di aver scaricato articoli scientifici, disponibili solo a pagamento, per una presunta successiva condivisione libera o una improbabile presumibile rivendita. Fu vittima di un particolare accanimento giudiziario. Scagionato su cauzione, Aaron all’epoca del suicidio era in attesa del processo, in cui rischiava un pagamento di circa un milione di euro e fino a 35 anni di reclusione. Il processo è stato dichiarato da molti, compreso Lessig, assurdo e sproporzionato per un ragazzo incensurato e per reati presunti e non commessi, se non quelli di accesso illegale a Jstor con cui ha pagato con la vita.

Finale

C’è un bellissimo documentario che racconta la storia si chiama Kill switch.  Andatelo a vedere, perché è esattamente la storia di come in certi ambienti la partita si svolga fra programmatori. Chi introduce una riflessione critica sul diritto, oggi da fastidio a chiunque vuole costruire delle strutture di sovranità che schiacciano l’uomo. Le conseguenze come ci ricorda Tacito può essere il “deserto” da ogni punto di vista. E la verità è che oggi la tecnologia, senza etica e in mano a pochi, non so se può essere considerata una struttura di progresso. La tecnologia non controllata da Costituzioni o cose di questo genere può attuare il male in modo assolutamente banale. Forse anche nella tecnica sono necessarie considerazioni etiche (Articolo)