Cosa vuol dire usability.
Oggi cosa vuole dire usability ed avere un sito usabile e quali vantaggi ha un tale sito, in termini di navigabilità e utilità nell’esperienza di navigazione? E quanto incide un sito usabile sulla promozione e indicizazzione, sul posizionamento di un sito sui motori di ricerca?(SEO).
Secondo la norma ISO 9241, l’usability è “il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto d’uso.”
Il Sun Usability Lab (un laboratorio della Sun Microsystems, acquisita da Oracle nel 2010) ha stabilito le caratteristiche principali dell’ERGONOMIA dell’interazione uomo-macchina, che sono:
- Utilità – essa riassume il senso del sito. A cosa serve ? E ancora, a chi serve? Per quale motivo lo si dovrebbe usare? E’ auspicabile e si spera che l’utente non venga spinto mai a domandarsi senza trovare soluzione “di cosa stiamo parlando?”.
- Efficienza – un sito web è efficiente quando chi cerca delle informazioni su di esso riceve delle risposte veloci e centrate sull’argomento .
- Facilità d’apprendimento – Il sito deve essere intuitivo , facile da capire, che si spiega da solo. Chi capita nel sito per la prima volta , deve riuscire ad usarlo subito rendendosi conto di come funziona.
- Facilità di memorizzazione – Quando le volte successive l’utente ritorna al sito deve ricordare subito come usarlo, conoscere i percorsi di navigazione per raggiungere ciò che gli interessa o che utilizza più spesso. I percorsi di navigazione e i link devono essere ben strutturati.
- Prevenzione degli errori – Il sito usabile minimizza la possibilità che l’utente possa commettere errori , tramite un’interazione semplice e sempre reversibile. In caso di sbaglio i messaggi costruttivi e chiari gli spiegano cos’è accaduto e come rimediare.
- Soddisfazione d’uso – Il sito deve essere chiaro, divertente e soddisfacente da usare e non deve creare nell’utente situazioni di ansia o frustrazione.