TIM BERNERS LEE e Internet

Oggi parleremo di TIM BERNERS LEE e Internet. Non tutti sanno che “internet” la rete delle reti e “il web”, sono due cose diverse, come abbiamo già visto in un articolo. Che Internet e il web siano una grande risorsa non c’è dubbio! È chiaro che, in ogni caso sono uno strumento nelle mani dell’uomo, e come tutti gli strumenti è l’uso che determina gli sviluppi reali, se ciò dunque potrà portare un progresso per l’uomo o se sarà solo uno sviluppo tecnico, solo il futuro servirà a dircelo! In ogni caso è necessaria una crescita interiore individuale che è quello che determina un reale miglioramento delle generali condizioni di vita.

Per quanto mi riguarda il world wide web è un’ideazione straordinaria frutto del lavoro di uno scienziato e accademico il cui lavoro visionario e innovativo ha trasformato diversi aspetti della nostra vita, creando un sistema , un mondo addirittura, generalmente libero, accessibile e condiviso. Mi sembra interessante ricordare il principale dei suoi artefici : Tim Berners Lee.
Tim Berners Lee

Foto da: http://webfoundation.org/about/sir-tim-berners-lee/

Biografia TIM BERNERS LEE

Sir Timothy John Berners-Lee nato a Londra, l’otto giugno del 1955, è un fisico e informatico britannico, co-inventore insieme a Robert Cailliau del World Wide Web. Il Logo del www è stato creato da Cailliau.

Ha frequentato l’Emanuel School, a Londra dal 1969 al 1973. Nel 1976 si laureò in fisica al The Queen’s College dell’Università di Oxford, dove in seguito, costruì il suo primo computer. Successivamente trascorse due anni alla Plessey Telecommunications Ltd, per passare nel 1978 alla D.G Nash Ltd.

Nel 1980 trascorse sei mesi, da giugno a dicembre, al CERN come consulente nel campo dell’ingegneria del software, realizzando, per uso interno nella diffusione di informazioni fra i diversi centri del CERN, il primo software per immagazzinare informazioni usando associazioni casuali: Enquire. Tale prototipo, mai pubblicato, formerà la base concettuale per il futuro sviluppo del World Wide Web.
Dal 1981 al 1984 lavorò al John Poole’s Image Computer Systems Ltd. Nel 1984 ritornò al CERN con una borsa di studio per lavorare sui sistemi distribuiti real-time per l’acquisizione di dati scientifici e sistemi di controllo.
Nel 1989 mentre lavorava al CERN propose un progetto globale sull’ipertesto, poi noto come World Wide Web. Ha fondato e dirige il World Wide Consortium (W3C) il forum per lo sviluppo tecnico del Web. In particolare, il 6 agosto 1991 Berners-Lee pubblicò il primo sito web al mondo, presso il CERN, visibile all’indirizzo:  http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html

Web foundation

Ha fondato la Web Foundation la cui missione è che il WWW serva l’umanità, e co-fondato l’Istituto Open Data di Londra. Il suo gruppo di ricerca presso il laboratorio di Computer Science e di intelligenza artificiale del MIT (“CSAIL”) prevede di re-decentralizzare il Web, infatti è a capo del DIG Decentralized information group. Tim Berners Lee spende un sacco di tempo a combattere per i diritti come la privacy, la libertà e l’apertura del Web. Egli è anche un professore del Dipartimento di Elettronica ed Informatica presso l’Università di Southampton, Regno Unito.

Tim è il direttore del World Wide Web Consortium (W3C), una organizzazione per stabilire gli standard del Web, fondata nel 1994 che sviluppa tecnologie interoperabili (specifiche, linee guida, software e strumenti) per portare il Web al suo pieno potenziale.
Nel 2011 è stato nominato membro al Consiglio di amministrazione della Fondazione Ford, una fondazione privata orientata a livello globale, per far progredire il benessere umano. Ha promosso un governo aperto all’informazione a livello mondiale ed è membro del Consiglio di trasparenza del Regno Unito. Nel 2001 è diventato membro della Royal Society. È stato il destinatario di numerosi premi internazionali. Nel 2004 è stato nominato cavaliere dalla Regina Elisabetta e nel 2007 è stato insignito dell’Ordine al Merito. Nel 2009 è stato eletto socio straniero della National Academy of Sciences. Egli è l’autore di “Weaving the Web”.

Breve Sitografia