Variabili e costanti.

Le variabili sono una locazione di memoria impostata su un certo valore, che può essere modificata durante l’esecuzione. Una costante invece, ha un valore fisso che non verrà modificato.

Memoria del computer.

I computer utilizzano la memoria ad accesso veloce (RAM) per archiviare le operazioni che utilizzano. La RAM si compone di circuiti integrati che si trovano sulla Motherboard (scheda madre) ed è una memoria volatile. Ciò significa che il mantenimento dei dati finisce con lo spegnimento del computer. La Random access memory (RAM) si misura in Mbyte (1024 Kbyte). Ora è interessante farsi un idea della quantità di memoria richiesto per l’archiviazione dei dati. Ad esempio una breve frase richiede circa una ventina di byte, una pagina scritta circa 3000. La memoria è utilizzata dai programmi per l’archiviazione dei dati.

COME e Per cosa viene utilizzata la RAM?

Questa RAM è organizzata sequenzialmente, un byte di seguito all’altro ed ha un indirizzo unico attraverso cui viene identificato. Gli indirizzi vengono assegnati progressivamente alle locazioni di memoria, partendo da 0. Il compilatore gestisce questi indirizzi. In qualunque modo funzioni un programma le informazioni vengono mantenute nella RAM del PC durante l’esecuzione.

VARIABILI

Vediamo il meccanismo della gestione delle informazioni nella programmazione. Una variabile è come un etichetta associata ad una locazione di memoria. quindi utilizzare il nome equivale a riferirsi ai dati archiviati in quella locazione. Il C dichiara le variabili che specificano inoltre  il nome e i tipi di dati (numerici , letterali, array ecc.) .

La convenzione per i nomi segue le regole:

  • I nomi delle variabili possono contenere lettere, numeri e trattini di sottolineatura (underscore).
  • Il primo carattere deve essere una lettera.
  • Le lettere maiuscole sono diverse dalle minuscole, (quindi alfa o Alfa sono due variabili diverse).
  • le parole chiave del C non possono essere utilizzate come variabili.
  • Per la maggior parte dei compilatori un nome delle variabili può essere lungo fino a 31 caratteri.
  • Il nome dovrebbe servire a rendere chiaro il suo utilizzo.

Ci sono delle convenzioni sulle notazioni da utilizzare che semplificano le lattura del programma. Vedi qui per la notazione di alcune parole. Ogni programmatore decide quale notazione adottare.

Tipi di variabili

I valori che un programma deve manipolare sono molto diversi, possono richiedere spazi di archiviazione diversi e possono differire per le operazioni da affrontare. I numeri brevi ad esempio richiedono una modesta quatità di memoria e una complessità di computazione elementare. Invece i numeri in virgola mobile richiedono spazi di archiviazione più grandi e capacità computazionali più complesse. Con l’uso di tipi di variabili più appropriato il programma funziona nel modo più efficiente possibile. Le variabili numeriche si dividono in due grandi classi: variabili intere e in virgola mobile. All’interno di ciascuna di queste categorie possiamo trovare differenti tipi di variabile.

Vediamone un esempio:

tabella tipi variabili

Sembra che i tipi int e short siano identici, ma in realtà possono differire significativamente su piattaforme differenti. Si forniscono due valori chiave diffrenti , proprio per la flessibilità e portabilità del C.